Iveco Stralis AT/AD. Manuale - parte 295

Poiché l’impianto dei veicoli è omologato secondo la normativa del codice europeo, è indispensabile controllare periodicamente
l’efficienza del medesimo e dei relativi componenti con l’apparecchio 99305117.
Questi controlli vanno effettuati a veicolo fermo, utilizzando l’aria compressa dei serbatoi, ricaricati, con motore avviato, dal compres-
sore.

!

Bloccare sempre il veicolo, prima di qualsiasi intervento. Controllare periodicamente i manometri comparandoli con un
manometro campione.

(continua)

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IMPIANTO PNEUMATICO — FRENI

Base — Giugno 2004

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CONTROLLI DEI PRINCIPALI COMPONENTI DELL’IMPIANTO FRENI

APPARECCHIO

DENOMINAZIONE

INTERVENTI

Compressore

Controllo serraggio raccordi e fissaggio compressore; assicurarsi
che le alette di raffreddamento non siano sporche.

A.P.U.
(Air Processing Unit)

Controllare azionando una valvola di spurgo o allentando un tappo
a vite ( con foro di spurgo integrato), se l’essicatore d’aria funziona
correttamente. In questo l’aria deve fuoriuscire dal serbatoio senza
che vi siano tracce di acqua di condensa.

Serbatoi d’aria per:

- Asse anteriore
- Asse posteriore
- Stazionamento+rimorchio
- Servizi
- Per rigenerazione

Controllo tenuta e protezione anticorrosiva.
Scaricare la condensa dai serbatoi agendo sulla valvola di spurgo.

Distributore Duplex

Controllare che la guarnizione pedale non sia usurata, che la tiran-
teria comando freni sia ben serrata e lubrificata, non deformata.
Controllare che gli alloggiamenti leve non siano né logori né ossi-
dati.

Prese di controllo
pressione pneumatica

Accertarsi che i tappi di protezione siano inseriti

Distributore freno di
stazionamento

Azionare il distributore freno di stazionamento fino allo scatto; il
manometro inserito sulla presa di controllo deve segnare lo scarico
della pressione fino a 0 bar in 1 sec.

Distributore freno di
stazionamento (con
posizione di controllo)

Contemporaneamente alla condotta dell’automatico del giunto di
accoppiamento, il manometro deve indicare una pressione di 7,5
bar.

(continua)

IMPIANTO PNEUMATICO — FRENI

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Base — Giugno 2004

Cilindro a membrana

Controllare il fissaggio, l’integrità e la tenuta.
Il foro di spurgo deve essere orientato verso il basso e non deve
essere otturato.

Cilindro combinato

Controllare il fissaggio, l’integrità e la tenuta.
Il foro di spurgo deve essere orientato verso il basso e non deve
essere otturato.

Valvola a relè

Controllare la funzionalità e la tenuta valutando la rapidità d’inter-
vento dei cilindri freno.

Servodistributore a triplo
comando per frenatura
rimorchio, con
servodeviatore modulato
incorporato

Riempire il serbatoio. Collegare un manometro alla testa d’accop-
piamento automatico, ed uno alla testa d’accoppiamento modera-
bile.
Ad una pressione di 1 bar, inviata dal distributore duplex, deve
corrispondere alla testa d’accoppiamento moderabile una pressio-
ne da 0,8 a 1,5 bar. Effettuare una frenata totale (veicolo fermo).
Alla testa d’accoppiamento deve essere disponibile la prescritta
pressione di frenatura oppure una pressione ridotta di 0,5 bar.
Inserire il freno di stazionamento; alla testa d’accoppiamento mo-
derabile, la pressione deve rimanere invariata oppure ridotta di 0,5
bar.

Teste d’accoppiamento

Controllare che non vi sia sporco o danneggiamenti nelle guide
d’accoppiamento.
Ad accoppiamento avvenuto, azionare il pedale del freno e verifi-
care la tenuta e la stabilità tra le teste d’accoppiamento immetten-
do aria a 8,5 bar.
Controllare che non vi siano fughe d’aria dalle guarnizioni di accop-
piamento.

Pinza per freno a disco
Disco freno
Guarnizioni frenanti

Controllare lo stato d’usura delle guarnizioni frenanti, le rigature e
l’usura del disco freno, l’efficienza degli stantuffi, le condizioni d’usu-
ra delle cuffie parapolvere.

Freni a tamburo

Cessando la pressione sul pedale, le ganasce devono ritornare rapi-
damente ed uniformemente su tutte le ruote, nella posizione di
riposo.
Controllare il gioco fra ganasce e tamburo.
Controllare lo spessore delle guarnizioni frenanti.

73820

73821

Produce aria compressa necessaria per l’alimentazione dell’im-
pianto pneumatico. A seconda delle versioni può essere mo-
nocilindrico e bicilindrico.

A = compressore monocilindrico
B = compressore bicilindrico
Seguendo l’ordine indicato in figura eseguire il serraggio delle
viti fissaggio testa cilindri alla coppia prescritta.

PRINCIPALICOMPONENTIDELL’IMPIANTO
FRENI
790510

Compressore

Figura 51

Figura 52

Serraggio viti bloccaggio testa

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A

B

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Tubazioni e raccordi

Accertarsi che le tubazioni metalliche siano in perfetto stato, senza
ammaccature né incrinature; le tubazioni in poliammide non devo-
no presentare screpolature, tagli o incisioni. Accertarsi inoltre che
siano lontane da spigoli taglienti della carrozzeria e del telaio che le
potrebbero danneggiare. Controllare che tutte le staffette di anco-
raggio delle tubazioni siano ben fissate; il loro allentamento è infatti
causa di vibrazioni con conseguente pericolo di rotture. Verificare
che i tubi in poliammide non siano venuti a contatto con olio o
grasso minerale, solventi della gomma. Premere energicamente sul
pedale del freno e controllare che i tubi non presentino rigonfia-
menti. Controllare che non vi siano perdite dai vari raccordi, altri-
menti si renderà necessario serrarli a fondo, con l’avvertenza di
non provocare, durante la chiusura, torsioni anomale ai tubi. In tutti
i casi accennati è necessario sostituire i relativi particolari qualora
sussista anche il mimo dubbio sulla loro efficienza. A prescindere
dalle loro condizioni è consigliabile sostituire i tubi flessibili dopo un
notevole chilometraggio oppure dopo un lungo periodo d’uso del
veicolo; ciò per evitare la rottura improvvisa, dovuta ad invecchia-
mento ed affaticamento.

Tenuta dell’impianto
pneumatico con motore
spento al disotto
della pressione di
inserzione

Questo controllo si effettua su raccordi filettati, immettendo nel-
l’impianto una pressione d’aria non inferiore a 5 bar, cospargendo
d’acqua saponata, abbastanza densa, le giunzioni ed i raccordi con
un pennello morbido ed osservando che non avvengano perdite.
È tollerata una perdita d’aria corrispondente ad una bolla di sapone
∅ 25 mm in 5 secondi, o comunque un calo di pressione max
entro 10 min del 2% della pressione di disinnesto = 0,22

± 0,02

bar.

Tenuta dell’impianto
pneumatico nel campo di
frenatura parziale con 3 bar

Per 3 min la pressione deve mantenersi stabilizzata nell’impianto
pneumatico. Il controllo va effettuato con freno di stazionamento
disinserito.

A.P.U. (Air Processing Unit)

Figura 53

73913

Ha il compito di mantenere la pulizia e la corretta umidità dell’aria presente nell’impianto.
Inoltre ha il compito di distribuire e mantenere in uscita la pressione necessaria al funzionamento degli impianti collegati. Sui veicoli
CM (Casse Mobili) il componente è utilizzato con una taratura a 12,5 bar mentre sulle restanti versioni viene utilizzata con una
taratura a 10,5 bar.
L’A.P.U. al suo interno presenta due sensori di pressione collegati con un sistema MUX per la visualizzazione su Cluster della pressio-
ne assale/ponte.

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Diagnostica

INCONVENIENTE

CAUSA POSSIBILE

RIMEDIO

Perdite olio dalla flangia lato
esterno

Coppia di serraggio non esatta.

Bloccare le viti secondo i valori prescritti.

Superfici di tenuta corpo flangia non perfetta-
mente piane.

Controllare le superfici di tenuta, sostituire le parti difetto-
se o riportarle in piano.

Guarnizione rotta.

Sostituire la guarnizione.

Guarnizione albero danneggiata

Sostituire la guarnizione.

Perdita olio della testata

Raschiaolio usurato (si nota perché tutta la sede
di tenuta è lucida).

Sostituire lo stantuffo completo.

Difettoso montaggio del raschiaolio.

Va montato con la scritta TOP rivolta verso la testa del
compressore.

Raschiaolio e fasce elastiche tutte sulla medesi-
ma linea verticale.

Montare a 120

°

l’una rispetto all’altra.

Cilindro rigato o ovalizzato.

Rettificare il cilindro e montare uno stantuffo maggiorato.

Totale mancanza di
compressione

Valvola di compressione o di aspirazione
deteriorata.

Sostituire i particolari deteriorati.

Fasce elastiche tutte sulla stessa linea verticale. Montare fasce a 120

°

l’una rispetto all’altra.

Foratura dello stantuffo o rottura di organi con-
nessi allo stantuffo.

Sostituire lo stantuffo completo.

Guarnizioni danneggiate.

Sostituire le guarnizioni.

Dispositivo energy—saving in posizione aperta
durante la fase di carica

Sostituire la testa cilindri.

Scarso rendimento

Fasce elastiche usurate.

Sostituire lo stantuffo (completo di fasce elastiche).

Perdita d’aria fra cilindro e la testa.

Sostituire la guarnizione e bloccare le viti con coppia di
serraggio prescritta.

Dispositivo energy—saving, valvole d’aspirazio-
ne o di compressione deteriorati.

Sostituire i particolari deteriorati

Eccessivo giuoco tra lo stantuffo e il cilindro.

Rettificare il cilindro e montare uno stantuffo maggiorato.

Particelle di olio carbonizzato tra le valvole di
aspirazione e compressione.

Pulire le valvole.

Rumorosità meccanica

Giuoco eccessivo tra il piede di biella e perno,
tra il perno e foro del pistone, tra l’albero e testa
di biella, tra albero e bronzine e tra flange e albe-
ro.

Controllo della tolleranza degli accoppiamenti in questio-
ne.

Eccessivo giuoco tra stantuffo e cilindro.

Rettificare il cilindro e montare stantuffo maggiorato.

Eccessive incrostazioni tra stantuffo e testa del
cilindro causate da olio bruciato.

Pulire le parti incrostate e sostituire le valvole.

Trafilamento acqua

Guarnizione della testa o piani di accoppiamen-
to rigati e non regolari.

Sostituire le parti avariate.